Fara San Martino (La FÃ rÉ™ in dialetto locale, e Fara dei Peligni fino al 1945),
è un comune italiano di 1.399 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana della Maielletta. Il paese è conosciuto soprattutto per essere una delle capitali mondiali della pasta, prodotta nel Pastificio De Cecco dal 1886; inoltre è meta turistica per la collocazione alle porte del Parco Nazionale della Majella, con il borgo medievale situato proprio sotto la montagna, da cui si può accedere anche attraverso le gole di Fara, altro elemento di interesse per gli escursionisti.
Geografia fisica
Fara San Martino è situata allo sbocco del vallone di Santo Spirito, attraversato dal fiume Verde, alle falde del versante orientale del massiccio della Majella, dalle cui vette si aprono profonde gole rocciose che scendono fino al paese. Parte del territorio comunale ricade nel parco nazionale della Majella.
Origini del nome
Fara è un termine di origine longobarda indicante un gruppo, costituito da famiglie e da individui imparentati, in cui era diviso il popolo. Lo stanziamento dei Longobardi avveniva per fare, veri e propri organismi politici-militari, il cui nome indicava anche il territorio abitato dal gruppo. Vi è inoltre la devozione longobarda a Santa Fara. Ne sono testimonianza i vari comuni che ancora oggi in Italia portano questo nome.
Storia
Dalle origini al Settecento
Le prime notizie relative all'abitato di Fara San Martino sono rintracciabili nel IX e nel X secolo, periodo in cui il territorio fu colonizzato dai monaci benedettini. Venne infatti documentata l'esistenza dell'abbazia di San Martino in Valle, eretta per atto di liberazione dal conte di Chieti Credindeo. La stessa abbazia fu poi confermata da papa Onorio III nel 1044. Nelle Rationes Decimarum Italiane, risalente al XIV secolo, s per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |