Ceneselli (Ceneseli in dialetto ferrarese) è un comune italiano di 1 672 abitanti della provincia di Rovigo in Veneto, situato ad ovest del capoluogo.
Ceneselli è uno dei paesi del Polesine in cui si parla un dialetto affine a quello di Ferrara, perché venutosi a trovare in territori estensi, ne ha sentito una forte influenza.
Storia
Nel 1893 nasce l'organizzazione del Partito Socialista Italiano (PSI) a Ceneselli. Il padre del socialismo rodigino fu Nicola Badaloni con la collaborazione di Gino Piva. L'entusiasmo politico e sindacale di Gino Piva fu così contagioso che il primo sciopero del 1894 rimase memorabile tra i braccianti del Polesine da essere ricordato in un canto popolare del tempo:
Evviva Gino Piva / che col suo bel parlare / tutta la provincia / ha fatto ribellare.
Monumenti e luoghi di interesse
Architetture religiose
Chiesa parrocchiale dell'annunciazione di Maria Santissima
La struttura attualmente presente risale alla seconda metà del 1700; di elevato interesse storico è la statua di Maria Santissima, probabilmente di scuola ferrarese. Su questa statua si narra una leggenda sul suo ritrovamento miracoloso in un canale presente nella parrocchia di Ceneselli, e per ricordare tale avvenimento ogni 3 anni si effettua una funzione religiosa (con processione fino al luogo di presunto ritrovamento) molto sentita nella parrocchia polesana.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Ceneselli
Spartaco Marangoni, politico e partigiano.Amministrazione
Note
Altri progetti
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