Guardea è un comune italiano di 1.836 abitanti della provincia di Terni, situato tra il territorio orvietano e quello amerino. Il paese inoltre si trova al confine con il territorio laziale della provincia di Viterbo.
Geografia fisica
Classificazione climatica: zona D, 2069 GR/GLa particolarità del nome è dovuta con pochi dubbi alla singolare morfologia del territorio, che costituiva un posto di guardia efficiente, svettando - soprattutto dall'antica sede collinare del paese, oggi detta "Guardea vecchia" - sulla valle teverina. Il nome "Guardea" potrebbe derivare dal tedesco wald (bosco) o dal francese garde (luogo di sorveglianza).
Il paese attualmente si trova ai piedi di due colli: Guardea Vecchia e il Poggio, ove sorge il castello medievale.
Nel comune si trova anche parte della valle dei calanchi, che si estendono fino alla tuscia viterbese nel comune di Bagnoregio.
Nel territorio di Madonna del Porto (comune di Guardea) si trova l'entrata dell'Oasi naturalistica Lago di Alviano nonché gran parte del lago stesso, che si estende anche ai comuni di Alviano, e Civitella d'Agliano.
Storia
Resti di insediamenti preromani non urbanizzati e tracce nella toponomastica locale, da cui si deduce l'esistenza di uno scalo fluviale sul Tevere, testimoniano l'antichità del popolamento del territorio comunale e la sua continuità nel corso dei secoli. Il borgo si costituì alla fine del XIV secolo, quando fu abbandonato l'antico castello di Guardege, come prescritto dal trattato di pace stipulato allora tra Todi e Amelia (Italia). Nel XVI secolo il feudo passò ai Marsciano, che lo tennero fino a tempi abbastanza recenti; gli stessi, nel XVIII secolo, fecero costruire più a valle il palazzo intorno al quale si è sviluppato l'attuale abitato. Il toponimo potrebbe derivare da "guarda", variante di " per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |