Villa Rendena è un ex comune italiano di 1 002 abitanti della provincia di Trento.
Dal 1º gennaio 2016 con gli ex-comuni di Darè e Vigo Rendena forma il nuovo comune di Porte di Rendena.
Storia
Il comune di Villa Rendena è posto all'imbocco meridionale della val Rendena, è composto, oltre che dalla sede comunale di Villa Rendena, anche dalle frazioni di Verdesina e Javrè.
Ma non sempre fu così, infatti le comunità erano divise dal 1788 quando Verdesina volle rendersi autonoma da Villa Rendena. Verso la fine dell'Ottocento i tre paesi furono contattati dal capitano distrettuale di Tione che cercava di rendere possibile la loro unione in un unico comune ma questo tentativo andò a vuoto.
Dopo la prima guerra mondiale però con la nuova politica vi fu in tutto il Trentino un sostanziale cambiamento delle suddivisioni amministrative comunali tendente ad accorpare più comuni in uno solo. Ciò avvenne anche per Villa Rendena, Verdesina e Javrè che in forza del regio decreto del 6 maggio 1928 n. 1183 si trovarono uniti in un unico ente comunale che faceva a capo Villa Rendena.
Villa Rendena, abitata già nell'età del Bronzo, fu poi occupata dalle popolazioni retiche, alle quali seguirono i Celti e infine i Romani. Come tutto l'attuale Trentino fece parte fino al 1918 all'Impero Austroungarico. Il comune non fu risparmiato dalla peste che si abbatté sulla valle nel Seicento, e che fu causa dell'abbandono di molti abitati.
Come tutti i villaggi giudicariesi è stato ricostruito dopo i furiosi incendi, l'incendio di Villa Rendena avvenuto il 7 ottobre 1924 e quello di Javrè il 23 aprile 1910 che avevano distrutto le sovrastrutture lignee delle massicce case rendenesi.
La passata attività economica di Villa Rende per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |