Bolbéno (Bolbén o Balbén in dialetto trentino) è stato un comune italiano di 333 abitanti della provincia di Trento situato nel cuore del comprensorio delle Valli Giudicarie. Il 1º gennaio 2016 si è fuso con Zuclo per formare il nuovo comune di Borgo Lares.
Bolbeno dispone anche di una piccola frazione denominata Stèle che conta poco più di 20 abitanti.
Il paese dista 41 chilometri dal capoluogo.
Geografia fisica
Il paese sorge su un terrazzo alluvionale rialzato dai dintorni e guarda a nord-ovest verso Tione di Trento. A sud sovrasta il monte Piza.
Il territorio del comune risulta compreso tra i 518 e i 2.127 (Monte Altissimo) metri sul livello del mare.
Topograficamente il centro disegna un quadrilatero con vie simmetriche intercalate da androni, orti e da piazze ornate dalle solite fontane giudicariesi indicatrici dell'abbondanza d'acqua.
Storia
Villaggio antico, vi si rinvennero monete romane del periodo imperiale, da Tito a Domiziano, da Antonino Pio a Giulia Mammea. Le vecchie dimore, rustiche e rustico-signorili, hanno ballatoi, ampio tetto a due falde, androni, portali, bifore, popolaresche pitture sacre murali.
Le origini di Bolbeno risalirebbero all'epoca imperiale romana, il centro storico disegna un quadrilatero (castrametazione romana).
Nella via 3 novembre vi si notano austere residenze cinque-seicentesche, alcune delle quali con bifore e portali blasonati.
Di fronte ad un caratteristico vicolo con archi tesi tra le case, vi è la casa Marchetti, residenza dell'omonima illustre famiglia giudicariese. Ai lati della porta sono presenti due targhe in bronzo a ricordo del patriotta-scrittore gen. Tullio Marchetti e la riproduzione "del bollettino della vittoria" di A. Diaz.
Dal II secolo ai giorni nostri
Tra il II e il VI secolo d.C. Bolbeno, assieme ai comuni di Bondo, Breguzzo, Ron per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |