Villa Lagarina (Vìla in dialetto trentino) è un comune italiano di 3 805 abitanti della provincia autonoma di Trento.
Comune di antica origine, importante centro della Vallagarina, situato sulla Destra Adige. Si fregia della monumentale chiesa arcipretale dedicata a Santa Maria Assunta di fondazione medioevale, ricostruita nel 1600. Il tessuto urbano conserva dimore nobiliari erette nel corso degli ultimi secoli.
Da sempre centro agricolo (viticoltura), ha incrementato nel secondo dopoguerra l'estensione delle aree dedicate alle attività commerciali, artigianali e altresì industriali. L'esasperata industrializzazione, pur recando vantaggi occupazionali e quindi economici, ha tuttavia prodotto ferite irreparabili guastando il paesaggio agrario che da sempre ne costituiva il pregio.
Nel territorio del comune di Villa si trova anche il Lago di Cei.
Storia
Lungo i secoli, dal Medioevo, Villa Lagarina era indicata nei documenti come la Villa di Villa. Peraltro, il documento più antico della sua storia risale ai secoli 900-500 a.C., alla prima Età del ferro: due fibbie provenienti da una tomba, ora conservate nei musei di Rovereto e di Trento. Al Tardo impero romano (200-476 d.C.) risalgono invece i reperti dei quali riferisce l'archeologo Paolo Orsi rinvenuti nell'inverno 1881 "poco oltre la chiesa decanale". Del periodo romane sono state rinvenute in loco numerose monete d'argento e di bronzo coniate in un periodo che va dall'imperatore Augusto (dal 27 a.C. al 14 d.C.) ad Aureliano (dal 270 al 275 d.C.).È nell'anno 1190, ottocento anni fa, che "la villa di Villa", entra da protagonista documentata nella Storia, quando sulla piazza dove nel frattempo era stata eretta la Pieve venne convocata una solenne riunione dei capifamiglia di tutto il comune di Lagaro. In quella assemblea il plebato e i suoi consoli accusarono Aldrighetto di Castelbarco, di aver viola per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |