Trambileno (Trambelém in dialetto trentino) è un comune sparso di 1 452 abitanti della provincia di Trento, con sede nella frazione Moscheri.
Interessato nel XIII secolo da un insediamento di coloni tedeschi, in cimbro il suo nome suonava Trumelays.
Il toponimo fa riferimento all'idronimo Leno, un probabile prelatino (forse etrusco o retico) "Lemno".
L'etimologia del nome deriva da "Tram bis lenum", cioè "tra due leni", che sono proprio il Leno di Vallarsa e il Leno di Terragnolo: il comune sorge infatti alla congiunzione dei due rami del fiume Leno.
Monumenti e luoghi d'interesse
Tra gli edifici principali del comune, spicca senz'altro il Santuario della Madonna de la Salette. Situato su uno sperone roccioso che sovrasta il capoluogo comunale Moscheri, il santuario è stato costruito nel 1856 con i soldi della donazione di un nobile roveretano. Per volere di alcuni emigranti del comune il Santuario venne consacrato alla Madonna de La Salette. Il Santuario appare anche nello stemma del comune sopra i due Leni che si congiungono.
Altro luogo di spicco è l'eremo di San Colombano. Arroccato su una splendida parete rocciosa a strapiombo sul Leno, l'eremo fu dimora di alcuni religiosi devoti a San Colombano. Nel corso dei secoli attorno alla grotta è nata una chiesetta che è raggiungibile grazie a un ripido sentiero di scale scolpite nella roccia.
Interessante dal punto di vista storico è Forte Pozzacchio (ted. Valmorbia Werk). Costruito dall'Impero Austro-ungarico poco prima dell'inizio della Grande Guerra, Forte Pozzacchio sorge su un panettone roccioso al limite del comune tra i paesi di Pozzacchio e Valmorbia, nel territorio comunale di Vallarsa. Unico nel suo genere è un capolavoro di ingegneria militare. Mai ultimato e mai usato come forte vero e proprio è interamente scavato nella roccia e doveva servire a proteggere la linea del fronte lun per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |