Scurelle (Scurele in dialetto locale) è un comune italiano di 1 431 abitanti della provincia autonoma di Trento.
Storia
Il paese di Scurelle si trova in una splendida posizione naturale, in una delle anse più ampie dell'intera Valsugana. In posizione per la maggior parte pianeggiante con ottima esposizione a sud, Scurelle sorge ai piedi della collina che sale fino alle pendici del Monte Cima.
Si è ritenuto che il centro abitato sia sorto in epoca molto antica; nelle sue vicinanze infatti furono trovati frammenti di vasi fatti risalire al V secolo a.C.
Il nome deriva probabilmente dalla parola latina Scura, che significa scuderia, infatti vi si trovavano alcune scuderie che servivano i passanti della Via Claudia Augusta Altinate. Il paese era dominato dal "Castelliere" o "Castellare" fortificazione difensiva e di controllo nelle cui vicinanze passava un'importante via di comunicazione, molto probabilmente la Via Claudia Augusta Altinate.
Sullo sperone di roccia che domina l'abitato di Scurelle, sorgeva il Castel Nerva o Castello di San Martino distrutto nel 1365 durante la guerra tra i conti del Tirolo e Francesco da Carrara. Intorno al XVI secolo nel paese si sviluppa una notevole intraprendenza agricola commerciale e industriale. Il territorio era uno dei più fertili della Valsugana.
Risale al 9 novembre 1552 una stesura della "Regulae Communitatis Scurellarum" meglio conosciuta come carta di regola del comune di Scurelle, una sorta di vero e proprio codice legislativo che da recenti ricerche pare che ne esistesse una copia molto più antica. È la più antica delle regole della Valsugana.
Intorno al 1700 grande importanza ebbe la coltivazione del gelso e l'allevamento del baco da seta tantoché verso la metà del secolo sorgeva un fiorente filatoio.
In seguito, accanto al filatoio venne a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |