Pieve Tesino (La Piève in dialetto valsuganotto) è un comune italiano di 650 abitanti della provincia autonoma di Trento, in Trentino-Alto Adige.
È stato il primo paese in Italia ad avere una pro loco.
Il paese è una meta turistica per la stagione estiva.
È chiamato così perché in passato fu l'immemorabile sede della Chiesa pievana della valle.
Geografia fisica
Il paese è situato alle pendici del monte Silana ad un'altitudine di 843 m. Assieme a Castello e Cinte compone i tre paesi dell'altopiano del Tesino. L'abitato si snoda in modo uniforme, lungo la via di collegamento che porta da Bieno a Castello Tesino. Il territorio di Pieve è formato da vaste aree boschive, in maggioranza abeti, larici e alberi di latifoglie. Nel territorio vi scorre il torrente Grigno.
Storia
Fino a circa metà del Seicento i pievesi furono dediti alla pastorizia ed alle conseguenti transumanze tra le montagne del tesino e le pianure veneto-tosco-emiliane per poter sfamare le proprie greggi. Della conoscenza del territorio accumulata dai pievesi con tali transumanze, approfittò un certo Gallo, di Castel Tesino, che aveva scoperto una miniera di pietre focaie ed aveva necessità di smerciare tali pietre. I pievesi si dedicarono quindi al commercio delle pietre focaie, insieme agli abitanti dei paesi vicini, Castello Tesino e Cinte Tesino, vendendo non solo in Italia Settentrionale, ma anche nei paesi del Centro Europa. Nei loro viaggi di ritorno, passando per Bassano, i Tesino si fermavano nella bottega di ferramenta di un certo Remondini per fare i propri acquisti. Quando il Remondini acquistò una stamperia, pensò ai Tesini per smerciare le proprie stampe. Erano stampe grossolane, su carta grezza, per lo più di santi, che si vendevano casa per casa ed a bassissimo prezzo. Questo commercio soppiantò sia la pastorizia che la vendita di pietre focaie e, con esso per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |