Il martello è un attrezzo usato per battere colpi direttamente su un materiale di qualunque sostanza, ed è detto mazzuolo se la testa è di materiale relativamente tenero. A causa delle sue possibili capacità contundenti può anche essere definito come arma contundente, essendo però in tal caso considerato un'arma impropria.
È stato uno strumento molto usato nel medioevo con diversi materiali e serviva per modellare le pietre. Nel XV secolo divenne utile per estrarre materie prime dal sottosuolo.
Caratteristiche
Il martello propriamente detto ha una massa che non supera il chilogrammo. Con masse maggiori si ha dapprima la mazzetta, ancora con manico corto, da impugnare con una mano sola, ma più grosso di quello del martello; per masse ancora più elevate si ha la mazza, con manico lungo e da impugnare con due mani.
È costituito da:
Una massa, che fornisce l'energia cinetica per il colpo, innestata su un manico che ne consente l'impugnatura; e fornita di un "occhio" per l'inserimento del manico.
Bocca o testa, estremità per battere
Penna, solitamente più sottile della bocca, destinata ad operazioni complementari, quali estrarre il chiodo, lisciare, eccetera
Il manico, è generalmente in legno, ed è vincolato alla massa attraverso un innesto di sede divergente; la stabilità dell'innesto è, a volte, migliorata con una bietta conficcata all'estremità del manico.Tipi di martello
La massa del martello viene realizzata in diverse forme, a seconda dell'utilizzo specifico. Possiamo distinguere:
Martello da carpentiere: specifico per l'inserimento dei chiodi (con profilo presente sulla bocca), con un'estremità biforcuta per l'estrazione
Martello da fabbro (Mazza o in inglese sledgehammer)
Martello da falegname: mazzuolo in legno per battere sugli scalpelli
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