Sluderno (Schluderns in tedesco) è un comune italiano di 1 820 abitanti della Val Venosta, nella provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.
Origini del nome
Il toponimo è attestato come Sluderns nel 1163; probabilmente è di origine pre-romana e deriva da un termine che significa "palude".
Storia
Dalla primavera del 2012 il comune attua un progetto per la salvaguardia del rinolofo maggiore, una delle specie di pipistrello maggiormente a rischio in Europa, di cui esiste una nutrita colonia nel solaio della chiesa parrocchiale, costantemente monitorata da un team di biologi.
Stemma
Lo stemma, adottato nel 1967, è partito di argento e di rosso; nella metà argentea è raffigurata una mezza ruota di tortura nera (spezzata) con lame azzurre, mentre nella metà rossa è rappresentato un covone di grano d'oro. La ruota di tortura spezzata simboleggia santa Caterina, patrona del borgo, mentre il covone di grano sottolinea l'importanza della cerealicoltura per l'economia della zona.
Monumenti e luoghi d'interesse
A monte dell'abitato si trova Castel Coira (XIII secolo), che accoglie una delle più importanti collezioni di armature d'Europa.
SocietÃ
Ripartizione linguistica
La sua popolazione è per la quasi sua totalità di madrelingua tedesca:
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Eventi
I giochi medioevali
Dal 2005 a Sluderno si svolgono i giochi medioevali, una ricostrtuzione storica che parte dal Primo secolo d.C. e arriva fino al tardo Medioevo, all'interno del quale si trovano tendoni, stand, un ippodromo e un'arena, animati da oltre 500 attori provenienti da tutta Europa.
All'interno dell'area di 15 ettari si svolgono per alcuni giorni diverse manifestazioni, concerti, giochi e tornei, tra cui la Quintana, dove nobili cavalieri sono imp per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |