Caines (Kuens in tedesco) è un comune italiano di 400 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige. Si tratta del secondo comune meno esteso dell'Alto Adige ed è situato geograficamente in Val Passiria, nel comprensorio del Burgraviato.
Curiosamente, gli uffici comunali hanno sede presso il vicino municipio di Rifiano.
Geografia fisica
Caines, che è uno fra i comuni più piccoli d'Italia per estensione superficiale, costituisce il punto di partenza per escursioni nella Valle di Sopranes o Val Sopranes (tedesco Spronsertal).
Origini del nome
Il toponimo è attestato per la prima volta nel 720 come Cainina, Cheines, Chains, Caihas, Kaims, Kayns e Kuens e deriva probabilmente dal patronimico medio alto tedesco Kuono. Un'altra versione vuol sì che il toponimo derivi da una forma preromana Cainavum.
Storia
Il villaggio è una fondazione dei vescovi di Frisinga che qui, dal primo medioevo, avevano ingenti possedimenti devoluti loro da parte del casato baiuvaro degli Agilolfingi.
L'attuale territorio di Caines venne infatti dato in donazione nell'anno 718 al Vescovato di Frisinga dal duca di Baviera Grimoaldo.
Sotto il vescovo Corbiniano furono costruiti la Mairhof ed una chiesa.
Nel periodo seguente, l'insediamento di Caines si staccò sempre più dalla diocesi bavarese, tanto che nel 931 re Enrico I si vide costretto a confermare ancora una volta il diritto di signoria, o meglio la pretesa di dominio, della Curia di Frisinga.
Nel 1150 il vescovo di Frisinga consegnò il possesso di Caines al locale monastero di Sant'Andrea, e nel 1312 venne conferito dal vescovo della diocesi di Coira anche il diritto di patronato sopra la chiesa, con protezione del luogo sacro.
Nonostante il paese non appartenesse alla Signoria del Tirolo, Caines fu per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |