La lana è una fibra tessile naturale che si ottiene dal vello di ovini (pecore e di alcuni tipi di capre), conigli, camelidi (cammelli, lama, vigogna, alpaca,...) e produzioni minori da yak e antilope tibetana ( Shahtoosh). La lana che si viene ad ottenere viene definita lana vergine.
Un altro metodo per ricavare la lana è quello di recuperarla dopo la macellazione della pecora stessa. La lana che si ricava si chiama lana di concia.
L'industria inoltre riutilizza la lana ricavata dagli scarti di produzione; si parla in questo caso di lana rigenerata, e il procedimento è detto ciclo rigenerato.
Cenni storici
Si hanno diverse testimonianze scritte e archeologiche dell'utilizzo della lana già nella preistoria. Sebbene i reperti archeologici in lana più antichi sono invece datati intorno al 1800 a.C., secondo alcuni studi, in Mesopotamia la lana era utilizzata già a partire dal 3000 a.C.Molte raffigurazioni su ceramica testimoniano l'importanza della lana nell'Antica Grecia, dove nell'Età del ferro costituiva la materia tessile più utilizzata.Anticamente i fiocchi di lana venivano strappati dal vello dell'animale. Ai romani si deve l'introduzione delle cesoie per la tosatura del bestiame. I romani conoscevano inoltre le tecniche di produzione del feltro, una particolare stoffa ricavata dalla lana e dalle pelli degli animali.L'industria della lana attraversò in Europa un periodo fiorente durante il Medioevo fino alle migrazioni barbariche, quando i danni agli allevamenti ne arrestarono lo sviluppo.A partire dall'XI secolo in Europa operarono delle corporazioni che controllavano la vendita e lo scambio delle merci. Tra queste corporazioni figuravano in Italia anche le corporazioni dell'arte della lana.Dal XIII secolo l'Inghilterra primeggiò in Europa per la produzione della lana. Nel 1370 venivano prodotte in Inghilterra 44 tipologie di lana differenti.Tra il 1400 e il 1700, la selezione del per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |