Tresana (Tresà na nel dialetto della Lunigiana) è un comune italiano di 2.012 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana.
Geografia fisica
Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20-3-2003
Classificazione climatica: zona D, 1848 GG
Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002Storia
Intorno ad una fortificazione di origine longobarda si sviluppò il borgo di Tresana, concesso dall'imperatore Federico Barbarossa nel 1164 ai Malaspina di Mulazzo. Nel 1559 divenne marchesato indipendente sotto i Malaspina del ramo di Lusuolo fino al 1652, sebbene posto dal 1575 sotto il protettorato del Granducato di Toscana.
Sotto i Malaspina fu attiva una zecca che coniò monete per un breve periodo.
Con la loro estinzione lo staterello fu occupato dalla Spagna in nome dell'imperatore. Venduto all'asta, il feudo venne acquistato per 123.000 lire toscane dai principi Corsini di Firenze che lo amministrarono con propri vicari fino all'abolizione napoleonica dei feudi del 1797. Dal 1814 al 1859 fece parte del ducato di Modena.
Il 18 gennaio 2012, durante alcuni lavori di manutenzione, il metanodotto che attraversa il territorio comunale esplose in località Mulino, causando decine di feriti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture militari
Castello di Tresana
Castello di Villa di TresanaArchitetture religiose
Chiesa di San Giorgio
Chiesa dei Santi Quirico e GiulittaReferenze dantesche
Le vestigia del castello malaspiniano di Giovagallo sono ciò che resta della gloriosa dimora che fu di Moroello Malaspina (il vapor di Val di Magra di Inf XXIV 145-51) e di sua moglie Alagia Fieschi. A lei Dante riservò un elogio particolarmente aggraziato.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
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