San Pietro Clarenza (San Petru Clarenza in siciliano) è un comune italiano di 7.915 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.
Origini del nome
L'etimologia del nome è determinata dalla devozione e dal culto che gli abitanti avevano per San Pietro nonché il vescovo Marco Antonio Gussio nel 1650-1660 censì sei Chiese fra queste la Chiesa di San Pietro (la Maggiore o Chiesa Madre) distrutta dalla colata lavica del 1669 di cui il sobborgo prese il nome e successivamente si aggiunse il nome della famiglia dei Chiarenza o Clarenza, feudatari locali.
Storia
Fu insediamento della città di Catania e fu proprietà delle famiglie nobili dei Massa, dei Reitano (con l'assunzione del titolo di Principe nel 1648), quindi venne in potere della famiglia Pietrasanta e, nel XVIII secolo, alla casata dei Paternò dei principi di Biscari. Fu soggetto come molti dei paesi limitrofi, alla eruzione vulcanica che nel 1669 distrusse gran parte del paese,modificandone radicalmente la conformazione geografica. Successivamente al nome San Pietro si aggiunse Clarenza a seguito dell'acquisto del paese, nel 1779, da parte del nobile Giuseppe Mario Clarenza o Chiarenza che assunse il titolo di Barone di San Pietro.
Trovandosi alle falde dell'Etna, il paese venne distrutto dall'eruzione vulcanica del 1669 e dal terremoto del 1693.
Il Caseggiato Mannino
Sulla piazza della Vittoria si affaccia il Caseggiato Mannino, l'edificio più antico di San Pietro Clarenza. È una spaziosa costruzione comprendente 14 stanze, un grande salone ed un cortile con una caratteristica cisterna. Sembra che questo caseggiato sia stato di proprietà dei Clarenza. Nessuna testimonianza storica lo può dimostrare con certezza ma, dall'esame di antichi documenti comunali, risulta che nel 1816, gli eredi del Principe Giuseppe Clarenza erano titolari di una rendita annua per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |