Aci Bonaccorsi (Jaci Bbonaccùssi in siciliano) è un comune italiano di 3 535 abitanti della città metropolitana di Catania in Sicilia.
Ubicato nelle ultime propaggini del versante sud-orientale dell'Etna, nella cosiddetta Terra d'Aci, è un balcone naturale sullo Jonio. La posizione collinare e l'orizzonte orientale esposto verso il mare rendono il clima mite e godibile.
Geografia fisica
Territorio
Aci Bonaccorsi è il comune meno esteso della provincia di Catania e il secondo dell'intera Regione Siciliana, dopo Roccafiorita. È inoltre al 28º posto nella classifica degli ultimi 100 comuni italiani per superficie.
Clima
Classificazione climatica: zona C, 1213 GG.
Storia
Età antica
Si narra che Aci Bonaccorsi e le altre Aci trassero la propria origine da Xiphonia, misteriosa città greca oggi del tutto scomparsa. I poeti Virgilio e Ovidio fecero nascere il mito della fondazione alla storia d'amore tra una ninfa chiamata Galatea ed un pastorello chiamato Aci, e del ciclope Polifemo. In epoca romana esisteva una città chiamata Akis, che partecipò alle guerre puniche.
Età medievale
La storia della medievale Jachium e poi dell'araba Al-Yag coincide strettamente con quella del Castello di Aci da cui si può desumere buona parte degli avvenimenti storici ed a cui si rinvia. Di questo periodo è la fondazione del Santuario di Valverde.
Età moderna
La storia di Aci Bonaccorsi sarà praticamente condivisa fino al XVII secolo con quella degli altri casali del territorio delle Aci a cui si può far riferimento. Di sicuro cominciò a costituirsi come borgo dal XV secolo formato dalle contrade Liuna, Battiati e Pauloti e quindi successivamente identificato in Bonaccorsi, in riferimento alla famiglia Bonaccorso.
Sotto il dominio spagnolo, nel XVII secolo, il notev per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |