Seui (Seui in sardo) è un comune italiano di 1 301 abitanti della provincia del Sud Sardegna, nella subregione storica della Barbagia di Seulo, che si trova a 820 metri sul livello del mare.
Storia
Il suo territorio è stato abitato fin dal III millennio a.C., come testimoniano numerose tracce e resti archeologici della civiltà prenuragica e nuragica (circoli tombali, tombe dei giganti, pozzi sacri, nuraghi ecc.).
Intorno alla metà del XVII secolo nel centro storico del paese fu costruito un carcere spagnolo per l'amministrazione della giustizia in tutta la Barbagia di Seulo che venne utilizzato fino al 1975.
Nei pressi del centro abitato è situato un importante complesso minerario sorto nel 1850 e successivamente chiuso nel 1960, dedito allo sfruttamento di un importante giacimento di antracite.
Oggi il paese di Seui è il più importante centro della Barbagia di Seulo. Fino al 2005 faceva parte della provincia di Nuoro, in seguito all'istituzione della Provincia dell'Ogliastra, Seui venne annessa a quest'ultima. Nel 2016 a seguito della riforma delle Province sarde il paese è stato aggregato alla nuova Provincia del Sud Sardegna. Tuttavia la popolazione non condividendo ciò, ha presentato istanza per ritornare sotto la provincia di Nuoro, un Referendum popolare fissato per la primavera 2017 deciderà la collocazione provinciale del paese.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria MaddalenaSiti archeologici
Nuraghe ArdasaiAree naturali
Complesso forestale MontarbuSocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Lingue e dialetti
La variante del sardo parlata a Seui è il campidanese barbaricino centro-meridionale.
Cultura
Musei
Di particolare interesse è il perc per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |