Villaspeciosa (Biddaspitziosa in sardo) è un comune italiano di 2 508 abitanti che si trova nella provincia del Sud Sardegna.
Storia
La zona dove sorge Villaspeciosa venne abitata sin dall'epoca nuragica, a testimonianza di ciò sono da citare i nuraghi e le tombe dei giganti sparse nel territorio. In periodo romano l'area ebbe un notevole sviluppo.
Nel medioevo fu sotto il dominio del giudicato di Cagliari, nella curatoria di Decimo, e successivamente della famiglia pisana dei Della Gherardesca. A partire dal XIV secolo entrò a far parte del Regno di Sardegna, nella Corona d'Aragona, che lo infeudò a diversi feudatari i quali lo ebbero in dote fino agli inizi del XIX secolo, quando, ormai in epoca sabauda, sull'Isola venne abolito il sistema feudale.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Tra i principali monumenti di Villaspeciosa vi è la chiesa di San Platano. Il monumento, costruito dai monaci benedettini dell'Abbazia di San Vittore di Marsiglia è databile attorno alla metà del XII secolo. La chiesa è in stile romanico ed è caratterizzata dalla doppia volta a botte che si può trovare, in Sardegna, soltanto nella chiesa di Santa Maria di Sibiola di Serdiana.
La chiesa parrocchiale Beata Vergine Assunta risale all'ultimo quarto del XVI secolo. Infatti nei documenti desunti dall'archivio della curia arcivescovile di Cagliari, risulta che ancora nel 1591 era chiesa parrocchiale San Platano e solo nel 1599 risultava parrocchia la Beata Vergine Assunta. Ad avvalorare la costruzione tardocinquecentesca contribuisce la datazione di una delle due campane del campanile a vela riportante l'anno 1585.
Siti archeologici
Per quanto riguarda gli insediamenti nuragici oltre a quello di Bidda Itzu, ai confini con il territorio di Decimoputzu, risalente al Bronzo finale e I ferro (XII-XI per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |