Roseto Valfortore (Rusìte in dialetto locale, fino al 1862 chiamata Roseto) è un comune italiano di 1.080 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.
Il paese fa parte del club "I borghi più belli d'Italia".
Geografia fisica
Territorio
Roseto Valfortore sorge fra i monti della Daunia, su di un'altura collinare a 658 m s.l.m. in posizione dominante sull'alta valle del fiume Fortore. Il territorio comunale, piuttosto ampio e interamente montano (diverse vette superano i 1000 m. di altitudine), si spinge a sud fino all'alta valle del Miscano.
Clima
Il clima di Roseto Valfortore è alquanto umido e freddo e non mancano frequenti nevicate, qualche volta anche intense d'inverno, anche per via della vicinanza al Monte Cornacchia, la vetta più alta della Puglia. Invece le estati sono molto gradevoli e il clima in questa stagione è piuttosto mite.
Storia
Nel I secolo d.C. viene testimoniata la presenza dei romani nel territorio rosetano.
752: Compare per la prima volta il nome "Rosito" con il quale il duca longobardo Liutprando decreta la libertà per la schiava Cunda e il figlio Liupergo.
1122: dopo essere appartenuto sotto la dominazione normanna alla contea di Ariano, Roseto passa a Guglielmo il Guiscardo, duca di Puglia, in seguito a un riuscito assalto.
1294: Bartolomeo I di Capua s'insedia nel feudo di Roseto al posto del D'Assimal che l'aveva ricevuto da Carlo d'Angiò dopo la presa di Lucera.
1338: Il feudo di Roseto con quello di Vetruscelli è assegnato a Roberto di Capua.
1497: Bartolomeo III, ricevuta la conferma feudale del re di Napoli Ferdinando il Cattolico, porta il borgo al massimo splendore.
1640: Dai Lombardo il feudo passa ai Brancia.
1655: Giuseppe Saggese di Foggia acquista il feudo che rimane alla sua famiglia fino agli inizi dell'Ottocento.
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