Casalbore (pron. Casà lbore) è un comune italiano di 1.773 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Geografia fisica
Il paese è situato a 575 metri di altitudine in posizione dominante sulla valle del Miscano.
Storia
Insediamenti di età preromana
Le testimonianze archeologiche nel territorio attuale di Casalbore fino ad oggi conosciute si estendono dal VII fino alla fine del IV secolo a.C., periodo conclusivo delle guerre sannitiche. I materiali rinvenuti provengono sia dall'area delle necropoli, a nord, che dalle aree in prossimità dell'attuale centro abitato. Quasi certamente l'antico insediamento anche se spostatosi più ad est continuò ad esistere anche dopo la conquista romana, favorito dal passaggio del Tratturo Pescasseroli-Candela, percorso usato per le greggi per la transumanza, che lo attraversa in pieno. Possiamo ipotizzare che verso la fine dell'Impero romano e l'avvento del Cristianesimo questo "pagus" si sia chiamato "Casal(is) Albulus" (villaggio bianco).
La citazione più antica fino ad oggi conosciuta di questo nome risale al 452 d.C., ripreso dalla vecchia platea della chiesa di Santa Sofia di Benevento che in Casalbore possedeva dei beni (la chiesa di Santa Maria dei Bossi e alcune terre le quali vi rimarranno fino al XVIII secolo). In essa si dice "Ecclesia sanctae Mariae in Casalis Albulo".
Le prime genti che lasciarono tracce indelebili e diedero il nome alla zona furono i Sanniti. Essi presero nomi diversi secondo il territorio da loro occupato. Gli Irpini abitarono la zona che aveva come città principale Avellino. Questi ultimi furono così denominati dalla loro insegna: un lupo (o ariete?) (Hirpus) che nei primissimi tempi fu certamente il "totem" (dio) della tribù; come il toro per i Taurini, il bove per Boiano. L'unico culto accertato in territorio casalborese è quello di Venere: "dea" d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |