Carlantino (Carlandìnë in dialetto foggiano) è un comune italiano di 941 abitanti della provincia di Foggia in Puglia.
Geografia fisica
Carlantino si adagia lungo una collina della valle del fiume Fortore e sovrasta il lago di Occhito, tra i più grandi invasi artificiali europei. Il comune, situato all'estremo ovest della provincia, al confine con quella di Campobasso, dista in linea d'aria circa 58 chilometri da Foggia e circa 42 da Campobasso. A nord del centro abitato sorge il monte San Giovanni.
Storia
Nel territorio comunale, ed in particolare presso monte San Giovanni sono stati ritrovati diversi reperti archeologici di età romana, risalenti ai primi secoli avanti Cristo. Secondo le indicazioni geografiche delle fonti letterarie e storiche, la battaglia di Canne del 216 a.C. tra Annibale e i romani sarebbe avvenuta negli agri di Carlantino e di Celenza Valfortore, sulla riva destra del fiume Fortore.
L'abitato attuale fu fondato nella seconda metà del Cinquecento dal feudatario di Celenza Valfortore, Carlo Gambacorta: il toponimo potrebbe essere derivato da "Carlettino", vezzeggiativo con il quale veniva chiamato il fondatore.
Nel corso del XX secolo, il paese è stato affetto da una robusta emigrazione. Numerosi, in particolare, furono coloro che negli anni sessanta emigrarono in Argentina, nella provincia di Buenos Aires, dove è tuttora presente una cospicua comunità carlantinese.
Origine di Carlantino
La fondazione e il nome del paese si deve a Carlo Gambacorta di Giampaolo, nipote di Giovanni. Questi eredita la Baronia di Celenza nel 1558, all'età di dodici anni e sposa Vittoria Caracciolo, dalla quale ha sei figli: quattro maschi e due femmine. Durante il regno di Filippo II d'Austria (1556-1598), egli spedisce un memoriale documentato al Viceré di Napoli, chiedendo di costruire un nuovo a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |