Antrona Schieranco (Antrona in piemontese, Antrùna in dialetto ossolano) è un comune italiano di 422 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Il comune nacque amministrativamente nel 1928 dalla fusione di due comuni alpini preesistenti: Antrona Piana e Schieranco, entrambi ricchi di storia antica.
Geografica fisica
Il comune ossolano include nel suo territorio l'intera parte superiore della Valle Antrona, la vallata del torrente Ovesca, affluente di destra del fiume Toce, ed è dominato ad ovest dalle Alpi, spartiacque tra la val d'Ossola e il bacino del Rodano, con il Pizzo d'Andolla.
Il paese è un ottimo punto di partenza per escursioni verso i numerosi laghi situati nelle vicinanze. Formatosi in seguito alla frana del 1642, il lago di Antrona venne successivamente modificato nella sua morfologia per permettere il suo sfruttamento a fini idroelettrici. Sono inoltre presenti altri bacini artificiali che disegnano il paesaggio della parte più alta della valle: i laghi di Campliccioli, di Camposecco, "Cingino" e dei Cavalli. Nei pressi di quest'ultimo un gruppo di vecchie baite in pietra prende il nome di Cheggio, un tempo ricco alpeggio, ora riferimento escursionistico per il turismo in valle Antrona. Insieme a San Pietro, "La Madonna" e a Schieranco costituivano il soppresso comune le frazioni di Prabernardo e Locasca.
Clima
Storia
La presenza di insediamenti umani ad Antrona Piana è documentata a partire dal XIII e dal XIV secolo, ma vi sono indizi che fanno supporre origine più antiche. La sua particolare collocazione, situata sull'antica via che univa l'Ossola alla valle di Saas, nell'adiacente cantone svizzero del Vallese, ha fatto di Antrona Piana un centro importante fino al 1700, quando la sua popolazione giungeva a 1650 abitanti.
Nel 1642 una frana di enormi proporzioni ebbe conseguenze anche sul paesaggio. Il distacco avvenne dal fianco del Monte P per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |