Orbassano (Orbassan in piemontese, pronuncia [ʊrba'saŋ]) è un comune italiano di 23 287 abitanti, nonché un ampio agglomerato urbano situato nell'area sud-ovest del capoluogo torinese, lungo il corso del torrente Sangone, ed appartenente alla prima cintura della città metropolitana di Torino, in Piemonte.
Storia
Le campagne dove oggi sorge Orbassano sono state disboscate, suddivise e coltivate già in epoca romana e ciò è documentato da due testimonianze epigrafiche di epoca imperiale, rinvenute nel territorio comunale nella seconda metà del XIX secolo. Questi reperti consistono in due lapidi che indicavano la proprietà del terreno.
Prima dello scorso millennio il territorio di Orbassano faceva parte dei territori appartenenti ai Marchesi di Susa, ma venne poi ceduta nel 1029 all'abbazia di San Giusto di Susa, da Olderico Manfredi.
Dopo il 1035 la metà dei territori divennero possedimenti della diocesi torinese, ma nel XII secolo passò sotto la guida dei Signori di Rivalta, il paese con cui Orbassano condivide il confine settentrionale, la famiglia degli Orsini. È in questo periodo che inizia a svilupparsi la piccola borgata di cascinette. La piazza principale era l'attuale piazza del Borgo e il castelletto sorgeva un po' fuori, sull'attuale via Castellazzo, al posto dell'attuale Palazzo Vaudagnotto.
Durante tutto il XII secolo si susseguirono i contrasti tra la famiglia Orsini e i Vescovi di Torino per il possesso di questi territori, fino all'accordo del 1253. Nel 1327 Orbassano fu infeudata ai Savoia, che ne assegnarono nuovamente il possesso ai Signori di Rivalta. Alla morte di Risbaldo Orsini (Risbaud Orsin), nel 1341, la famiglia si divise in due rami: i Signori del Castello superiore di Rivalta e del Castello inferiore di Orbassano.
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