Chivasso (Civass in piemontese) è un comune italiano di 26 898 abitanti, situato nella Città metropolitana di Torino, in Piemonte, circa 20 km a nord-est rispetto al capoluogo piemontese.
Tra il XII e il XIV secolo, la città fu capitale del Marchesato del Monferrato, prima del trasferimento della corte a Casale; tuttavia, ad oggi non è considerata parte geografica del Monferrato, sebbene ne faccia parte storicamente, ma viene definita "La porta del Canavese", regione di cui costituisce anche il centro più popoloso.
Storia
Origini e toponimo
I primi ad insediarsi nel sito dell'attuale città furono gli antichi popoli Celtici dei Salassi Canavesani e dei Galli Cisalpini, in periodo compreso tra l'VIII ed il II secolo a.C. circa.
Nella stessa area, intorno al II secolo a.C., gli antichi Romani fondarono una colonia, con la funzione di accampamento militare e stazione di rifornimento sul nodo stradale che metteva in comunicazione Augusta Taurinorum (Torino) con Eporedia (Ivrea), Augusta Praetoria Salassorum (Aosta), la regione del Monferrato e Mediolanum (Milano).
Infatti il toponimo della città , molto probabilmente, è di origine tardo-latina e, documentato come "Clavasium", deriverebbe da"clivus" ("collina"), e dall'aggiunta del suffisso "-aceus", con il significa "luogo fronteggiante la collina".
Il dominio degli Aleramici
Nel 1164, sotto la protezione dell'Imperatore del Sacro Romano Impero germanico, "Clavasium" diventa parte del feudo della famiglia nobiliare degli Aleramici. Quando questi assumono il rango di Marchesi del Monferrato, per Chivasso inizia un periodo di grande prosperità : infatti, la città viene dotata di nuove fortificazioni difensive, di un castello, di una Zecca (autorizzata per coniare monete d'oro e d'argento) e di una nuova chiesa parrocchiale, in sostituzione dell'antica Collegiata di Sa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |