Aramengo (Aramengh in piemontese) è un comune italiano di 586 abitanti della provincia di Asti, in Piemonte.
Geografia e toponimo
Il comune è situato in una zona collinare nella parte nord della provincia di Asti, al confine con quella di Torino.
È situato vicino alla statale Chivasso-Asti, e dista quattro km dalla più vicina stazione ferroviaria della linea che collega le medesime città . Il territorio del comune si estende sulla dorsale posta fra le valli formate dai torrenti Versa e Stura ad est e il rio Meinia a ovest; sia il capoluogo che le frazioni sono situate ad altezza compresa fra i trecento e i quattrocento metri sul livello del mare.
L'origine del nome deve essere collegata ad una voce di tipo germanico, dato il suffisso -engo, (peraltro comune ad altri numerosi centri abitati della stessa zona), dal tedesco -ing. La radice potrebbe indicare un nome personale, sempre di origine tedesca, oppure fare riferimento ad un eremo, di cui tuttavia non esiste più memoria storica.
Storia
Le vicende del luogo sono collegate nel tempo alla famiglia Radicati, signori feudali di un territorio molto vasto comprendente numerosi comuni limitrofi.
L'alta sovranità , oltre ad una porzione di dominio feudale, spettò prima ai marchesi del Monferrato intorno al 1429 e successivamente ai duchi di Savoia. Tuttavia i Radicati cedettero progressivamente delle quote di dominio feudale a diversi signori tra i quali i Curtet di Grosso, i Biglione di Pogliano, i Borda di Piobesi e altri ancora fino a giungere ai Balbiano di Aramengo, proprietari di diversi immobili nel comune anche ai giorni nostri. Aramengo fu anche feudo del Conte Francesco Morelli (1761-1841).
Edifici di pregio
Tra gli edifici di pregio presenti nel comune possiamo trovare la Parrocchiale di San Giorgio e Sant'Antonio Abate. Si tratta di un interessante edificio in sti per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |