Arignano (Argnan in piemontese) è un comune italiano di 1 070 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte, che dista circa 23 chilometri ad est dal suo capoluogo.
Situato su di una collina a nord-ovest del Monferrato e a nord-est della città di Chieri, è attraversato dal torrente Levanetto.
La storia
Il toponimo deriva molto probabilmente dal suffisso -anus appartenente ad un gentilizio romano: Arenius, Arinius o Alenius.
Le sue origini sono certificate da due diplomi imperiali firmati da Ottone III e da Arrigo I, datati intorno all'anno 1000, a favore del vescovo di Torino, Amizone.
Dal XIII fino al XVIII secolo fu feudo della città di Chieri e vennero coinvolte diverse famiglie tra le quali i Costa della Trinità , ultimi feudatari. Fu anche feudo dei Garibaldi, dei Costa e dei Polonghera.
Monumenti e luoghi d'interesse
I monumenti più importanti sono la rocca e il castello.
La rocca
La rocca, o Rocca di Arignano, è per la prima volta citata nell'anno 1047 in un diploma dell'imperatore Enrico III a favore del Capitolo di San Salvatore di Torino. Non è comunque l'attuale castello, la cui costruzione, sulle rovine del precedente, è da attribuirsi alla fine del XIII secolo in concomitanza della più imponente ristrutturazione del territorio chierese avvenuta alla fine della guerra tra il potentissimo marchese Guglielmo VII del Monferrato e la confederazione dei comuni, tra i quali Chieri e Asti, appoggiati da Amedeo V di Savoia.
Del complesso iniziale formato da un basso muro di protezione, un palazzo di abitazione e un mastio quadrato, perno per la difesa, sono tuttora visibili una parte del mastio e poco altro.
Il castello superiore fu danneggiato pesantemente nel XIV secolo dalle milizie di ventura di Facino Cane; venne poi ristrutturato e ampliato nel secolo successivo, ma ne fu modificato l'imp per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |