Chieri (Cher in piemontese, Carrea Potentia in latino) è un comune italiano di 36 749 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte. È collocato tra la parte orientale della collina di Torino e le ultime propaggini del Monferrato, a circa 15 chilometri ad est dal capoluogo, a sud del Po.
Territorio dei ligures ai tempi dell'Antica Roma, divenne famosa a livello europeo per la produzione del fustagno e la coltivazione del gualdo che imprimeva alle stoffe una caratteristica colorazione azzurra. A partire dall'Ottocento si specializzò decisamente nell'industria tessile, che divenne il "cuore" pulsante della sua economia arrivando a impiegare oltre metà dei suoi abitanti.
Negli ultimi decenni il tessile ha subìto un drastico ridimensionamento e la città , con la dismissione delle fabbriche, ha conosciuto un notevole sviluppo residenziale, favorito anche dalla sua felice posizione geografica, che ne ha raddoppiato la popolazione e potenziato i servizi.
Geografia fisica
Territorio
La cittadina è situata ai piedi della collina torinese, ad est del capoluogo, sul margine meridionale delle colline del Po.
Idrograficamente il territorio comunale ricade nei due bacini contigui del Banna e del Tepice. Quest'ultimo corso d'acqua attraversa la città , in parte ad alveo coperto.
Storia
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Medioevo
Il duomo è l'edificio religioso più antico ed importante della città , risalente al V secolo.
La chiesa di San Giorgio, situata in una posizione dominante in cima all'omonimo colle, sorge sulle rovine di un antico castello del X secolo. All'inizio del XII fu eretta una chiesa in stile gotico, poi distrutta da un incendio nel 1412. La nuova chiesa venne ricostruita rivolta verso la città ed è affiancata da un campanile a pagoda. L'attuale per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |