Colazza (Colassa in piemontese, Colazza in lombardo, pronuncia locale [ku'latsa]) è un piccolo comune di 457 abitanti della provincia di Novara, in Piemonte.
Geografia fisica
Questo piccolo paese piemontese del basso Vergante, che sorge a poco più di 500 metri sul livello del mare, nasce in un territorio collinare alle pendici del Motto dell'Arbujera, tra il Lago Maggiore e il Lago D'Orta.
Origini del nome
All'interno del nome del paese è presente una radice di tipo romano: "col", infatti, dovrebbe fare riferimento alle numerose colline e, anche, al "colare" delle molteplici sorgenti d'acqua presenti nell'area.
Storia
Origini
Come per altre paesi del Vergante, i manufatti più antichi di Colazza sono riferibili al periodo romano; tra questi una moneta con il volto di Julia Mammea (235 d.C.).
I primi avvenimenti storici riconducibili a Colazza sono riferibili al 962 d.C., quando le milizie imperiali di Ottone I passarono per il paese per recarsi a Orta San Giulio, con lo scopo di liberare la regina Willa, moglie di Berengario.
Dai Visconti ai Borromeo fino ai Savoia
Nei secoli seguenti, anche i momenti storici di Colazza, come quelli di tutti i paesi del Vergante, seguirono le vicende dei Visconti - che dominarono fino al 1441 - e dei Borromeo, che iniziarono il loro dominio con Vitaliano Borromeo.
In questi anni e nei secoli successivi, i colazzesi hanno basato la loro economia sulla pastorizia, sul commercio di animali e merci con i paesi limitrofi. In questo contesto, delle attività principali era lo sfruttamento dei boschi – questo fino alla metà del novecento - per la produzione di carbone di legna. Colazza produceva e riforniva molte zone del mondo di ceppi per macellai i "sciuch par i macelar".
Nel 1814, dopo le vicende napo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |