Barengo (Barengh in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 809 abitanti della provincia di Novara.
Il gruppo di case che compone l'abitato di Barengo sorge a ridosso di una delle dorsali moreniche della provincia, tra il fiume Sesia e il torrente Agogna, ed è sovrastato da un magnificente castello quattrocentesco, di proprietà privata.
Geografia fisica
Il paese sorge nel medio novarese, circa 20 km a nord di Novara, ai piedi di un modesto rilievo collinare morenico. È circondato per tre quarti da pianura coltivata a riso (nella zona meridionale) e cereali. Pochi chilometri ad est scorre il torrente Agogna.
Il clima è freddo d'inverno e mitigato d'estate dalle vaste quantità d'acqua delle risaie, che riducono l'escursione termica fra giorno e notte.
Storia
Paese di origine longobarda (come suggerito dal suffisso -engo); Barengo dall'841 al 969 appartenne al Comitato di Pombia. Passò successivamente ad Ingone di Bercledo ed a Ribaldo di Suno. Confiscato da Enrico I ai loro discendenti simpatizzanti per Arduino, fu donato ai Vescovi di Novara, che nel 1201 ne infeudarono i Signori di Momo. Seguì poi le vicende di Novara fino al 1441 quando Filippo Maria Visconti lo donò a Galeotto Toscano. Passo quindi ai Tornielli che nel 1686 cedettero parte dei loro diritti ai Ferrero e nel 1730 la rimanente parte alla Comunità di Barengo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Castello di Barengo
Il paese è dominato da un castello quattrocentesco, un vasto quadrilatero irregolare, con torri d'angolo a caditoie. Di antica origine, venne ampiamente ricostruito alla fine del secolo scorso. Oggi è residenza di un'importante famiglia novarese. La fortificazione, probabilmente è tra le meglio conservate e più scenografiche di tutto il novarese.
Fino al 1443 la parrocchiale era, per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |