Arola (Àrola in dialetto locale) è un comune di 244 abitanti della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e rappresenta nella sua collocazione geografica l'apice della valle del torrente Pellino, principale immissario del Lago d'Orta.
Geografia fisica
Alla sommità della valle poco sopra il borgo, si apre la Colma di Civiasco, il valico di comunicazione tra il Lago d'Orta e la Valsesia. L'antico percorso della Colma è ora una comoda strada panoramica aperta nel 1968, che, scendendo nel comune valsesiano di Civiasco, raggiunge Varallo Sesia. Fa parte della Comunità montana Due Laghi, Cusio Mottarone e Val Strona.
Storia
Sin dall'epoca medioevale l'importanza di Arola è stata appunto segnata da tale via di comunicazione, determinante per l'economia dell'intero bacino del Lago d'Orta. La storia non può essere separata infatti da quella della intera riviera, da quel feudo di San Giulio, dono, nel 1062, di Ottone II al vescovo di Novara. Così il paese venne assoggettato al dominio temporale del vescovo, fino al 1767. Proprio qui, al posto di controllo sull'importante direttrice di traffici, aveva la sua sede uno dei tre impresari vescovili dei dazi.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il principale edificio di Arola è la Parrocchiale di San Bartolomeo. Edificata nel Seicento, la chiesa ha subito consistenti opere di ristrutturazione e di ampliamento tra il XVIII e il XIX secolo. Il suo campanile è datato 1622. Pure di età barocca sono gli altri due oratori: la Parrocchiale di Sant'Antonio Abate e quello dell'Annunziata. Quest'ultimo è un pregevole e piccolo santuario, notevole per il leggero pronao che ne alleggerisce la facciata, eretto a breve distanza del paese, laddove in precedenza sorgeva una cappella più antica che si vuole risalente al Quattrocento. Nella frazione Pianezza si segnala infine l'Oratorio di San Giovanni Battista.< per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |