Valgrana (Valgran-a in piemontese, Vergrana in occitano) è un comune italiano di 813 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte.
Si trova nell'omonima valle e fa parte della comunità montana Valli Grana e Maira.
Storia
I primi insediamenti abitativi erano di origine pre romanica, costoro erano ottimi pastori rinomati per il loro cacio piccante. Le tracce più antiche del paese si possono trovare nei resti di un castello risalente all'epoca saracena, che venne distrutto nel 1548 dal maresciallo De Brissac. Il primo sindaco fu Rosso Giacomo. Nel 1394 Eustachio fratello di Federico II marchese di Saluzzo prende possesso della Valle Grana, dopo la sua morte, suo figlio Costanzo prende possesso del feudo di Valgrana dando inizio alla dinastia dei Saluzzo di Valgrana. Nel 1431 Costanzo approvò lo statuto di Valgrana: Capitula sive statuta oppiai Valgranae. Nel 1589, duca Carlo Emanuele I di Savoia investì Massimiliano Saluzzo del feudo di Valgrana. Nel 1744 Valgrana venne invasa dalle truppe franco-spagnole, che poi proseguirono verso Cuneo. Nel 1800 scoppiò un'epidemia di colera causando nel corso del secolo più di cento morti. Nel 1846 il vecchio cimitero venne demolito assieme alla piccola cappella dedicata a Sant'Antonio.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di San Matteo
Chiesa di San Martino
Confraternita San Giuseppe
Cappella di Santa Maria della Valle
Cappella di San Bernardo: La cappella è grande circa 20 metri quadri, è sormontata da una volta a crociera, sulla quale sono raffigurati i quattro evangelisti, dipinti nel 1473 da Pietro da Saluzzo.
Cappella di San Giorgio: Risale probabilmente al 1600 , costruita sui resti di una cappella del 1288. è in stile barocco, sulla facciata c'è la scritta per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |