Miagliano (Miajan in piemontese) è un comune italiano di 633 abitanti della provincia di Biella, in Piemonte.
È il comune più piccolo dell'Italia settentrionale per superficie e il secondo più piccolo d'Italia in assoluto.
Geografia fisica
Il territorio comunale di Miagliano è disposto in destra idrografica del torrente Cervo, sulle rive del quale si tocca la minima quota altimetrica (poco meno di 520 m s.l.m.) presso l'estremità meridionale del comune. Il punto più alto supera invece di poco i 600 metri di quota. Le piccolissime dimensioni del comune sono anche dovute al fatto che esso, a differenza di altri centri del Biellese, non comprende frazioni montane nelle zone di pascolo dell'alta valle.
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)Storia
Miagliano fu comune autonomo a partire dalle metà del XIII secolo. Il fatto di avere ottenuto l'autonomia amministrativa molto prima di quella religiosa (Miagliano fu parrocchia solo a partire dal 1779) rappresenta una eccezione rispetto agli altri comuni della zona, per i quali il percorso fu inverso.Il 17 agosto del 1471 nei pressi di Miagliano fu bruciata sul rogo Giovanna de Monduro, in esecuzione della sentenza relativa al primo processo per stregoneria del Piemonte. Il processo cominciò il 13 febbraio del 1470 e si svolse a Salussola; i relativi atti sono conservato presso l'archivio storico della città di Biella (Processo contro ed avverso Giovanna, moglie di Antoniotto de Monduro di Salussola, già di Miagliano per stregheria). All'imputata, sentite una serie di testimonianze dei suoi compaesani, fu estorta la confessione mediante tortura.Molto rilevante fu per il comune l'avvio di attività industriali nel settore tessile da parte dei fratelli Poma, originari di Zumaglia. La loro attività , oltre che pu per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |