Rocca Grimalda (La Ròca Grimà uda in piemontese, Ra Ròca localmente; A Roca in ligure) è un comune italiano della provincia di Alessandria, in Piemonte, situato nell'Alto Monferrato, su uno sperone roccioso alla sinistra del fiume Orba.
Situato a pochi chilometri da Ovada, è facilmente raggiungibile attraverso lo svincolo dell'autostrada A26.
Storia
Le tracce di insediamenti di popolazioni liguri nella valle dell'Orba e in particolare nel comune di Rocca Grimalda si perdono nel passato: l'esistenza della città romana di Rondinaria, attestata da numerosi documenti e dal ritrovamento di una necropoli celtica in corrispondenza della piana di Silvano, ai piedi dello sperone roccioso su cui sorge il paese, fa presumere l'esistenza di fortificazioni e insediamenti già in epoca preromana anche al di sopra dell'altura.
Nel territorio comunale, in prossimità del confine con il comune di Carpeneto, in località Trionzo, il ritrovamento dei resti di un castello di epoca longobarda, costruito con terrapieni e palizzate, ha confermato l'importanza del luogo che era stato nei secoli avvolto da leggende di streghe e sabba sfrenati.
Il paese venne citato in documenti del X secolo, come territorio della marca aleramica, fu tra i beni donati per la fondazione del monastero di San Quintino a Spigno Monferrato.
Nel 1164 fu ceduto ai marchesi del Monferrato, nel XIII secolo passò ai marchesi di Gavi, in forma di pegno.
Conteso dagli alessandrini e dal marchesato di Monferrato, fu conquistato poi dai genovesi che la infeudarono ai Malaspina.
Per la sua conformazione di fortezza naturale a strapiombo sulla valle dell'Orba venne a lungo contesa dalla Repubblica di Genova, dai marchesi del Monferrato e dal Ducato di Milano. Nel 1355, fu nuovamente concessa ai marchesi del Monferrato. Occupata da Filippo Maria Visconti, nel 1444 fu ceduta a Galeazzo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |