Petriano (Petriän in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 2.841 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Storia
Petriano deve il suo nome (Prae tres amnes: sopra tre fiumi) ai tre corsi d'acqua che scorrono sul suo territorio: l'Apsa che scende da Urbino, il Tagliatesta che arriva dalle Cesane passando per Palazzo del Piano ed il Razzo che segna i limiti settentrionali del territorio comunale.
Il primo documento che riporta il nome di Petriano è una pergamena del B. Mainardo Vescovo datata 21 gennaio 1069 che conferma la proprietà di varie terre e chiese tra cui S. Martino di Petriano al Capitolo del Duomo di Urbino.
In seguito il Castello di Petriano passò ai consoli di Urbino seguendo poi i destini della città feltresca.
Già nel 1422 venne fondato da Bonaiuto Ranuzzi un ospedale per l'assistenza e la cura della popolazione e dei viaggiatori. Fra i petrianesi si distinse il capitano Carletto detto d'Urbino che nel 1505 respinse gli eserciti del Borgia e si spinse fino a Rimini conquistando la città . La comunità era retta dai Massari eletti periodicamente tra le vecchie famiglie del posto.
Nel 1861 Petriano divenne comune dell'Italia Unita.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Petriano
Patrizio Polisca (Petriano, 11 dicembre 1953), archiatra pontificio (16 giugno 2009-...)
Economia
Artigianato
Tra le attività economiche più tradizionali, diffuse e importanti vi sono quelle artigianali, come la lavorazione del ferro battuto, finalizzata alla realizzazione di una vasta gamma di prodotti, che spazia dalle inferriate alle statue.
Amministrazione
Fonte: Ministero dell'Interno .
Sport
Calcio
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