Cartoceto (Cartucét in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 7 888 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Geografia fisica
Cartoceto si trova nella bassa valle del Metauro sulla sponda sinistra del fiume, a ridosso delle colline che circondano la vallata, ad una quota di 235 m s.l.m. Ad una distanza di circa 5 km si trova Lucrezia, popolosa frazione dedita alle attività industriali che occupa la sottile striscia di terra del territorio comunale che dai colli scende fino alle sponde del fiume. Cartoceto dista circa 15 km dalla città di Fano e quindi dalle coste del mare Adriatico facilmente raggiungibili grazie alla vicina via Flaminia.
Storia
Il nucleo originario di Cartoceto iniziò a formarsi ai tempi della guerra greco-gotica (535-554), quando le alture poste ai lati del fiume Metauro divennero luogo di rifugio per le popolazioni della vallata, devastata nel corso di questo drammatico conflitto. Totalmente prive di fondamento risultano oggi le fantasiose teorie di alcuni storici del passato che, portando a loro sostegno alcune bizzarre e molto ridevoli etimologie, ritennero Cartoceto esser stata fondata da un gruppo di soldati dell'esercito cartaginese scampato alla morte nella famosa Battaglia del Metauro (207 a.C.).
In epoca romana, l'area cartocetana (in prevalenza boscosa) ospitava non solo alcune ricche ville, ma anche appezzamenti agricoli, luoghi sacrali e necropoli, queste ultime situate in vari punti posti ai lati dell'antica via consolare Flaminia. Presso le vicine frazioni di Calcinelli e Tavernelle era inoltre situata la cosiddetta mutatio ad Octavo, luogo di ristoro e di cambio cavalli posta a metà percorso tra i municipi di Fanum Fortunae e Forum Sempronii.
Tra il VI ed il IX secolo si ebbe probabilmente lo sviluppo della Pieve, considerata dal Bellini (ric per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |