Montegiorgio (Muntijorgiu o Muntijorgio in dialetto fermano, troncato di sovente in Muntijò) è un comune italiano di 6 789 abitanti della provincia di Fermo nelle Marche.
Geografia fisica
Montegiorgio sorge su di un colle al centro della media valle del fiume Tenna. Una posizione dominante che spazia dal Monte Conero a nord, i Monti Sibillini ad ovest, il Gran Sasso a sud ed il Mare Adriatico ad est. Dista 20Â km da Fermo, 30Â km da Civitanova Marche, 35Â km da Macerata e 80Â km da Ascoli Piceno.
Storia
Montegiorgio è un centro di origine preistorica, e fiorente durante il medioevo.
Intorno all'anno 1000 vi si stabilirono i monaci farfensi e il luogo fu fortificato con muri di cinta e successivamente si eresse a comune. Si legò con la vicina Fermo seguendone le alterne alleanze tra Stato della Chiesa ed Impero.
Alla metà del Duecento vi si insediarono i francescani e quindi gli eremitani di sant'Agostino. Fu fondato il monastero delle clarisse, al quale risultava annesso un ospedale che fu arricchito da una donazione da parte di Giacomo S. Diotallevi nel 1320. Nel 1357, nel documento noto come Costitutiones aegidianae" era ritenuto di pari importanza a Pesaro e Macerata tra le proprietà della Stato della Chiesa.
Il comune partecipò alle lotte che si svolsero nelle Marche tra i Visconti ed il Papato. Il nome di terra Montis Georgei compare per la prima volta in un documento ufficiale del 1433.
Le istituzioni comunali si mantennero sotto la signoria cittadina della famiglia Della Pittima, che si mantenne fino al Congresso di Vienna, con il quale nel 1816 venne assegnato allo Stato pontificio. Papa Pio VII con la riforma dello Stato, assegnò Montegiorgio alla delegazione apostolica di Fermo. Fu annessa al Regno d'Italia nel 1860.
Monumenti e luoghi d'interesse
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