Castignano (Castëgnà nel dialetto locale) è un comune italiano di 2.755 abitanti della provincia di Ascoli Piceno nelle Marche. Fa parte della Comunità Montana del Tronto e inoltre fa parte della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto.
Ha il vanto di aver dato alla storia la più antica iscrizione italica finora ritrovata. La cosiddetta "stele di Castignano" è un cippo d'arenaria alto circa un metro, datato intorno al VII-VI secolo a.C., che accoglie una iscrizione bustrofedica riguardante la sacralità dei limiti territoriali indicati dal cippo stesso. L'alfabeto utilizzato ha influenze che si possono attribuire all'area egeo-anatolica.
Ogni anno una rievocazione storica medievale che porta il nome di "Templaria" rende ancora più suggestivo l'antico borgo, colorando ancor più d'antico le millenarie vie.
Geografia fisica
Il comune di Castignano è posto alle pendici del Monte Ascensione, a cavallo del crinale che funge da spartiacque tra la Valle del Tronto a sud e la Val Tesino a nord. Il confine nord è rappresentato approssivamente dal fiume Tesino. Su questo alto crinale sorge a 473 m di altitudine il paese di Castignano, costituito dall'antico borgo e dalla parte nuova, sviluppatasi lungo la strada provinciale. A sud del crinale vi è la frazione di Ripaberarda, ex-comune autonomo un tempo.
Storia
Il nome Castignano sembra derivare dal bosco di castagni (Lucus castineanus) esistente nella zona e del quale parla anche lo scrittore Plinio. Il paese fino all'anno 1000 era di notevoli dimensioni, ma ripetute frane hanno ridotto l'estensione del borgo. Dopo un periodo sotto il dominio dei Farfensi, il paese passò stabilmente sotto la giurisdizione di Ascoli Piceno.
Tra 1369 e il 1380, Castignano subisce la tirannia del più spavaldo, valoroso ma crud per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |