Comabbio (Cumà bi in dialetto varesotto) è un comune italiano di 1.168 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
Storia
Dall'Antichità al Medioevo
Secondo una teoria non confermabile allo stato attuale delle ricerche, il primo insediamento risalirebbe all'epoca neolitica, visto il ritrovamento nel Lago di Monate, assai vicino a Comabbio, di palafitte risalenti al periodo in questione. Più probabile è il IV sec. a.C., dal momento che il termine 'Comabbio' pare derivi dal celtico 'com', ossia 'curva' o 'conca', a descrivere la conformazione morfologica del luogo che, addossato ad una catena di colline moreniche, offre proprio tale idea. Certezze si hanno dal I sec. d.C., periodo a cui si data un sepolcreto romano quale testimonianza incontrovertibile della presenza di un villaggio romano proprio in quel periodo. Il Bertolone segnala il ritrovamento ai primi del Novecento di materiali archeologici riconducibili a età imperiale, materiali un tempo conservati al Museo Civico di Varese ed oggi andati perduti. Indubbia è la presenza, sempre in quel periodo, di numerose strade di romana fattura che passavano proprio per Comabbio e ne garantirono in epoche seguenti una certa prosperità . La storia di Comabbio è meglio ricostruibile dal 1005 in poi, anno della prima citazione rinvenuta negli atti notarili del Museo Diplomatico. Si dà oramai per scontato che la Pieve di Brebbia, di cui all'epoca faceva parte anche Comabbio, fosse stata ceduta, insieme a molti altri feudi, all'arcivescovo di Milano Valperto dall'imperatore Ottone I intorno al 960 d.C., quale riconoscimento dei servigi resi dal prelato al neoeletto imperatore. Non a caso il 22 giugno del 999 d.C. si legge che la Pieve di Brebbia fosse già in possesso all'arcivescovado milanese. Quali conseguenze di questo fatto storico si hanno a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |