Brebbia (Brébia in dialetto varesotto) è un comune italiano di 3.257 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Fa parte della zona collinare della provincia di Varese (zona ovest) e il suo territorio è bagnato dal Lago Maggiore. Fa parte del Medio Verbano Orientale.
Ha una "forte" zona industriale e anche molti campi ad uso agricolo, in alcuni dei quali si sta recuperando l'antica coltivazione del Fagiolo di Brebbia (Fasòeu de Brebièe) diventato anche Comunità del Cibo di Slow Food. Brebbia inoltre fa parte della zona agraria numero 3 della Provincia di Varese (Valli del medio Verbano).
Storia
"Brebbia era un forte castello nelle età romane, e teneva le sue porte e le contrade, tra le quali si trova nominata la contrada De Curte. I Romani fabbricarono un tempio a Minerva, e Gneo Terenzio per primo vi pose i bagni, e vi si celebravano i giuochi quinquatrj tanto celebri nelle romane storie. Le carte del secolo X fanno menzione dell'antichissima chiesa di s. Pietro, goduta fin da allora come in commenda dai nostri arcivescovi, i quali altresì furono signori di Brebbia per molto tempo. Difatti Gottofredo scismatico, intruso nella sede nel 1072, fuggì qui a fortificarsi nell'arcivescovile castello. Qui dimorò Anselmo V finché vide ben disposti gli affari per la coronazione di Corrado in re d'Italia; qui fu rilegato l'arcivescovo Enrico Settala, dalla fazione popolare, e vi morì di febbre maligna. Il di lui cadavere fu trasportato a Milano.
Fu poi il castello di Brebbia distrutto nell'anno 1263 dai Torriani. Il dominio però di Brebbia durava tuttavia nei nostri arcivescovi nel secolo XIV. L'istromento di concordia tra l'arcivescovo Cassone Tornano e il magnifico Matteo Visconti, stipulato solennemente in Asti, riferisce che né il detto Matteo né il comune di M per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |