Menconico (Minchinigh in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 351 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova nella zona di montagna dell'Oltrepò Pavese denominata valle Staffora, in particolare nella valle del torrente Aronchio, affluente dello Staffora, ai piedi del monte Penice.
Storia
Menconìco (questa la corretta accentazione, mentre quella che talvolta si trova scritta, Mencònico, è errata) ed il suo territorio furono abitati nella preistoria, poi passarono nei possedimenti dell'Abbazia di San Colombano di Bobbio, fondata da San Colombano nel 614.
Dopo la caduta dei Longobardi a opera di Carlo Magno, il Sacro Romano Impero costituì i Feudi Imperiali, all'interno della Marca Obertenga, con lo scopo di mantenere un passaggio sicuro verso il mare, assegnò Menconico, con molti dei territori limitrofi, alla famiglia dei Malaspina.
Quindi Menconìco fece parte del Marchesato dei Malaspina fin dalla sua istituzione nel 1164, e nelle divisioni tra i rami della famiglia (di cui la prima, nel 1221, fu siglata nella casa dei marchesi proprio a Menconico), toccò al ramo dello Spino Fiorito e, tra i rami da esso generati, a quello dei Malaspina di Varzi. Questi ultimi si divisero a loro volta in tre rami, di cui uno ebbe il dominio del cosiddetto Terziere di Menconico.
Questo ramo si estinse dopo tre sole generazioni, all'inizio del XIV secolo; nonostante le proteste degli altri Malaspina, il feudo fu incamerato dal duca di Milano, e ne furono investiti gli Sforza di Santa Fiora, che in tal modo misero piede in questa zona: essi erano destinati a divenire feudatari di gran parte dell'alta valle Staffora (fino al 1797).
Nel 1743 entrò a far parte del Regno di Sardegna sotto i Savoia, in base al Trattato di Worms, e poi della Provincia di Bobbio inserita in Liguria sotto il dipartimento di Genova. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |