Calvisano (Calvisà in dialetto bresciano) è un comune italiano di 8 487 abitanti della provincia di Brescia in Lombardia.
Geografia fisica
Il territorio comunale è pianeggiante, dato che appartiene alla bassa bresciana orientale, e si estende su una superficie di 45,14 km. Il fiume Chiese ne attraversa la parte sudorientale, per un tratto fungendo da confine con il territorio di Carpenedolo.
Il paese si trova a circa ventotto chilometri dal capoluogo di provincia e a circa 50 chilometri da Mantova.
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa).
Origini del nome
Secondo quanto riportato da Mazza (1986), il toponimo deriverebbe dal latino Calvisius o da Calventiani, nomi di antichi romani proprietari di fondi. Lo stesso nome Calvisius è stato rinvenuto su di una lapide presso la villa di Maderno.
Storia
Epoca romana e longobarda
Nel territorio di Calvisano sono state rinvenute numerose testimonianze di epoca romana come lapidi e resti archeologici. Tra le lapidi, conservate nel Museo della città di Brescia presso Santa Giulia, una è intitolata a Giove, mentre un'altra alle Matrone, divinità celtica. In località Luogo del Principe, nel 1891 fu rinvenuta traccia di una costruzione romana di epoca imperiale con pavimenti a mosaico, tegole e vasi. Il filologo e professore inglese Robert Seymour Conway consacrò gran parte della sua vita allo studio di Virgilio e dei dialetti italici; a tal proposito, in data 8 novembre 1922, tenne una conferenza a Manchester, dove espose ed illustrò il proprio lavoro e come giunse alla conclusione che il poeta latino fosse nato in un podere tra Calvisano e Carpenedolo. La conferenza venne poi pubblicata su una rivista accademica col titolo Where was Vergil's farm?, di cui ci è data la rispettiva traduzione in italiano, Dov'era il podere di Virgilio?, ad opera dell'Associ per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |