Valgoglio (Ãlgoi in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 613 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia.
Situato in una valletta che, bagnata dal torrente Goglio, si sviluppa perpendicolarmente alla Val Seriana, dista circa 44 chilometri a nord-est dal capoluogo orobico.
Geografia fisica
Territorio
Posto ad un'altezza di 930 m s.l.m., presenta le caratteristiche di un borgo alpino con una natura circostante pressoché intatta.
Origini del nome
Il nome del paese deriva dalla valle in cui esso è inserito, la quale a sua volta deve il nome al torrente che la bagna.
Il Goglio, che sfocia nel fiume Serio nel territorio di Gromo, etimologicamente deriva da goi, che in dialetto bergamasco sta ad indicare un corso d'acqua con gole e forre profonde.
Storia
Il paese di Valgoglio, unitamente alle frazioni di Colarete e di Novazza, ha una storia con pochi eventi di rilievo, legati per lo più alle vicende della Val Seriana e del vicino comune di Gromo. Nel 774 il re dei Franchi, Carlo Magno, donò i territori dell'Alta Val Seriana al Monastero di San Martino di Tours ed a quello di Saint Denis De Paris. In questo periodo però molte furono le famiglie di Bergamo che occuparono i territori montani sfruttandone le miniere, e a Valgoglio risulta fosse presente la famiglia dei Della Crotta. Solo nel 1026 l'Episcopato di Bergamo con il vescovo Ambrogio II se ne riappropriò in cambio di altri poderi, riservandosi il diritto sui ricavi della estrazione e lavorazione di argento e di ferro sicuramente presenti in valle, dando inizio a un periodo di gravi controversie tra il potere laico, rappresentato dal feudatario, e il potere ecclesiastico, rappresentato dal Vescovo.
La ricchezza di minerali ha da sempre fornito una sussistenza più che dignitosa per gli abitanti del luogo fin dai tempi del medioevo. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |