Oneta (Onéda in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 617 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Ha una superficie territoriale con un'altimetria che arriva a 1.231 m s.l.m.
Situato nella val del Riso, laterale della val Seriana, dista circa 32 chilometri a nord dal capoluogo orobico.
Geografia fisica
Territorio
Origini del nome
Il toponimo attuale è di derivazione latina, indicante la presenza della dominazione romana: alneta (o alnetum) deriva infatti da alnus che tradotto sta a significare ontano, pianta di cui il territorio era particolarmente ricca.
Storia
I primi insediamenti umani presenti sul territorio risalgono ad epoche molto lontane: i resti archeologici più antichi (2500-1200 a.C.) rinvenuti sul territorio circostante provano difatti lo stanziamento di popolazioni pre-celtiche in stretto contatto con la civiltà dei Camuni. Dopo il 1200 a.C. anche a Oneta si insediarono popolazioni provenienti dall'Europa centrale: i Celti. Solo dopo molti secoli le miniere della zona (zinco e piombo) conoscono lo sfruttamento intensivo da parte degli Etruschi, popolo di cui Oneta subisce la pesante espansione del 600 a.C. In tal senso sono riportate testimonianze degli storici romani Strabone e Plinio il Vecchio (nel “Naturalis Historiaâ€), i quali attestano l'esistenza di attività estrattive nella zona.
Con i Romani infatti Oneta stringe stretti rapporti a scopo difensivo a seguito della discesa dei Galli Senoni del 428 a.C. È nel 196 a.C., anno della definitiva vittoria dei Romani sui Senoni che il paese assume il nome latino “Alnetumâ€. Il popolo di tutta la valle entra quindi gradatamente a far parte del sistema municipale dipendente dai Romani.
Le miniere fecero in modo che la zona prosperasse a lungo, sia in epoca medievale fino ai giorni nostri. Soltanto per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |