Credaro (Creder in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 3.523 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia, situato nella Valcalepio. Il comune dista circa 23 chilometri ad est dal capoluogo orobico e fa parte della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi.
Storia
Il paese ha origini antichissime, addirittura risalenti all'età del bronzo. Tale tesi è suffragata da ritrovamenti di alcuni monili e suppellettili, che attestano l'esistenza di primitivi stanziamenti umani.
Anche durante l'epoca romana il paese ha visto lo sviluppo degli insediamenti fissi, tanto che vi venne costruito un vicus (un aggregato di case e terreni) a cui i Romani diedero il nome di Cretarium, appartenente al pagus di Calepio.
Ma l'epoca in cui il paese visse un grande fervore fu indubbiamente il medioevo. Da alcuni documenti si apprende che verso il X secolo il borgo era alle dipendenze della famiglia Martinengo, la quale però cedette i propri diritti feudali al comune di Bergamo, come scritto in un documento risalente all'anno 1122.
Due secoli più tardi il paese fu al centro delle mire dei conti Calepio, che assoggettarono il borgo e le zone circostanti, per un dominio che durò fino all'inizio del XIX secolo, quando vennero spodestati dall'arrivo di Napoleone Bonaparte.
Conseguentemente all'avvio di lavori destinati all'estrazione di un tipo di pietra molto utilizzata nell'edilizia, chiamata con il nome del paese, Credaro ha registrato un notevole sviluppo economico.
Come precedentemente accennato, numerosi sono i luoghi d'interesse presenti nel paese legati al medioevo.
In primo luogo il Castello di Trebecco, risalente al X secolo ed edificato per conto dei conti Martinengo. Di pianta a forma triangolare, venne edificato su una piccola altura rocciosa, ed ancora oggi presenta un ottimo esempio di come poteva essere una piccola cittadella medievale, con piccol per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |