Vendone (Vendùn in ligure) è un comune italiano di 388 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio di Vendone è situato in valle Arroscia, sulla riva sinistra del torrente omonimo, sulle pendici sud-occidentali del Castell'Ermo a circa 400 m di altitudine. Gli altri nuclei si sviluppano lungo la valle del rio Merce e sul versante sinistro della valle del rio Paraone.
Storia
Il borgo fu compreso originariamente nella Marca Arduinica e a tale dominazione risalirebbero l'edificazione di due postazioni difensive nel territorio di Vendone: qualche avamposto contro le prime invasioni piratesche sulla costa, ma che colpirono anche diversi centri della piana di Albenga. Al non più esistente castello presso le pendici del monte Castell'Ermo, è ancora visibile invece ciò che resta della fortificazione presso la frazione di Castellaro, dove tra i ruderi svetta la torre esagonale.
L'amministrazione del feudo vendonese fu gestita da locali signori o del territorio - tra questi i Della Lengueglia, i Basso e i Carlo - e analoga scelta fu attuata dal Comune di Albenga nei primi anni del XIV secolo quando, dopo aver reclamato il borgo già nel 1251, subentrò alla proprietà di Vendone dopo la vendita da parte dei marchesi di Clavesana.
Il territorio di Vendone in epoca medievale e moderna fu quindi riunito in un'unica circoscrizione amministrativa facente capo alle autorità e alle leggi del comune albenganese, all'interno della Repubblica di Genova.
Con la successiva dominazione napoleonica il territorio di Vendone acquisì una propria autonomia amministrativa rispetto alla municipalità ingauna rientrando dal 2 dicembre 1797 nel Dipartimento del Letimbro, con capoluogo Savona, all'interno della Repubblica Ligure. Dal 28 aprile del 1798 fe per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |