Pontinvrea (O Ponte in ligure) è un comune italiano di 847 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Geografia fisica
Il comune è situato sul versante settentrionale dell'Appennino ligure. Circondato da boschi ed attraversato dal torrente Erro, è meta di villeggiatura estiva per il suo clima fresco in estate (temperatura media di luglio +20,1 °C). Gli inverni sono piuttosto freddi e nevosi (temperatura media giornaliera di gennaio +1,5 °C). In primavera ed autunno i boschi pontesini sono percorsi da raccoglitori di funghi in quanto ne sono particolarmente ricchi. La loro raccolta è però severamente regolamentata.
Storia
Citata in antichi documenti con il nome di Astoraria, la sua storia antica è legata al feudo di Pareto che fu il proprietario delle terre a partire dall'XI secolo.
Nelle terre di Pontinvrea venne edificato, nel corso del 1192, un convento di monache cistercensi alle dipendenze del monastero di Santa Maria di Latronorio di Varazze; in seguito saranno soggette all'abbazia di Tiglieto (1217).
Diventato quindi possedimento del Marchesato di Pareto ne seguì le sorti fino al 1223 quando il marchese Enrico del Bosco cedette alla Repubblica di Genova - per la somma di 3.000 lire genovesi - la proprietà su Pareto, sul castello locale, sui terreni dell'odierno comune di Mioglia e località vicine, ma non di quell'area denominata Astoraria, quindi l'attuale Pontinvrea, che rimase alla comunità o curia di Pareto.
Le sempre più frequenti dominazioni straniere nella repubblica porteranno nel 1419 al cedimento delle terre di Pareto al Marchesato del Monferrato. La località di Ponte dei Prati, termine che soppiantò l'antica denominazione di Astoraria, rimase anch'essa assoggettata al marchesato monferrino. Fu con atto ufficiale del 7 giugno 1606, con l'approvazione del duca Vincenzo I G per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |