Ortovero (Utuê in ligure) è un comune italiano di 1.586 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio di Ortovero è collocato nella zona più ampia della valle Arroscia, a ridosso della piana di Albenga. Il capoluogo è ubicato lungo la sponda destra dell'Arroscia, poco più a monte del torrente Lerrone. Le due frazioni di Campi e Pogli - che assieme al capoluogo comunale costituiscono una superficie territoriale di 9,66 km² - sorgono nella piana di fondovalle sulla riva sinistra del torrente Arroscia, alle pendici del monte Chiesa (255 m) e del monte Villa (340 m).
Una particolarità del territorio ortoverese sono le cosiddette "argille di Ortovero", un tipo di terreno argilloso e sabbioso risalenti al Pliocene e che ben si presta alle varie coltivazioni agricole e vinicole.
Storia
Potrebbe risalire al periodo romano la fondazione di un primo centro rurale e agricolo che, stando ad alcuni rinvenimenti dell'epoca, parrebbe identificabile nell'attuale zona del Pozzo dove qualche secolo dopo fu edificata una fortificazione. Lo stesso toponimo di Ortovero deriverebbe dal latino hortus vetus - "orto vecchio" - il cui nome riprenderebbe quei fondi agricoli coltivati che furono pienamente sfruttati pure in epoca longobarda.
Nel medioevo il borgo di Ortovero e il suo castello furono un importante caposaldo dei marchesi di Clavesana contro il sempre più crescente potere del vicino Comune di Albenga. Tuttavia, già nel 1242 gli abitanti ortoveresi, secondo quanto scritto in un documento dell'epoca, tentarono un primo distacco dalla pressione dei marchesi organizzandosi in Universitas ed in Comunitas. Un risultato, però, invano e che andò invece ad inasprire i rapporti e gli obblighi feudali da parte della comunità di Ortovero verso i sig per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |