Nasino (Naxin in ligure) è un comune italiano di 207 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio comunale, al centro della valle del torrente Pennavaira, confina con le province di Imperia e Cuneo. La cima più alta è il monte Galero (1708 m) che si affaccia sul mare, per il versante ligure, mentre sul versante piemontese sovrasta Garessio (CN). Nel territorio sono presenti laghetti e pareti di roccia per scalatori.
Storia
I più antichi insediamenti umani erano le grotte lungo il Pennavaira, dove la dottoressa Anfossi ha trovato e catalogato reperti risalenti fino a 9000 anni fa, esposti nel museo antropologico di Albenga. Una mostra fotografica permanente è altresì allestita a Caprauna (CN) nell'alta valle Pennavaira, considerata la culla dei Liguri.
La frazione più antica è Vignolo, già presente quando gli antichi Romani costruirono edifici nella valle, il cui nome era Naticinum.
Nel X secolo il territorio di Nasino venne compreso nella Marca Aleramica e il secolo successivo tra i feudi assoggettati ai marchesi di Clavesana. Nel corso del XIV secolo la proprietà fu infeudata alle famiglie albenganesi Cepolla prima e ai Cepollini dopo, ma furono principalmente le due maggiori signorie dei Clavesana e dei Del Carretto di Finale a contendersi per tutto il Trecento la sovranità sul territorio nasiniese. Furono i marchesi carretteschi a trattare un'alleanza politica e per scambi commerciali nella valle con la Repubblica di Genova che, sotto il dogato di Antoniotto Adorno (1386), riconobbe i Del Carretto come signori di Nasino e i Cepollini di Albenga come vassalli.
Con l'estinzione della famiglia albenganese, nel corso del XV secolo, il possesso del feudo nasiniese pervenne interamente al ramo dei Dal Carretto di Zuccarello e il secolo successivo al ramo familiare di Balestrino. per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |