Garlénda (Garlénda in ligure) è un comune italiano di 1.254 abitanti della provincia di Savona in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio di Garlenda è situato nella val Lerrone, presso il torrente omonimo, quasi alla confluenza con il torrente Arroscia.
Storia
Le prime notizie su Garlenda cominciarono a diffondersi e ad essere documentate intorno all'Alto Medioevo, quando divenne parte integrante della Marca di Albenga. Nel 1091 il marchesato, e quindi Garlenda, passò sotto la giurisdizione della famiglia Clavesana, discendenti da Bonifacio del Vasto. I Clavesana, però, non riuscirono a dominare appieno il marchesato, tanto che nel 1127 la città albenganese e la sua marca si costituì come territorio autonomo. L'ottima posizione nel mercato e commercio marittimo, e la costituzione in sede vescovile, contribuì certamente all'indipendenza politica.
Il 13 aprile 1153 il vescovo di Albenga Odoardo, in accordo con il vescovo di Genova Siro, nominò Anselmo dei Quaranta (o Quadraginta) - capostipite della famiglia Della Lengueglia e parente degli stessi marchesi Clavesana - l'incarico di riscuotere le decime in diversi borghi a cavallo tra i territori dell'albenganese e dell'imperiese: Garlenda, Bossoleto, Tenaigo, Orsorio, Marta, Casanova, Bosco, Maremo, Paravenna, Ligo, Andora, Lingueglietta, Sanremo, Bussana, Taggia, Montalto, Carpasio, Cipressa, Pompeiana e Terzorio. La figura di Anselmo venne accolta positivamente dagli abitanti del territorio, tanto da diventarne in breve tempo signore feudale di questo lembo di ponente ligure; nel 1182 il Comune di Genova lo investì ufficialmente quale nuovo signore del feudo di Lingueglietta - Castellaro e Garlenda, stringendo presunte alleanze con l'imperatore Federico I il Barbarossa e successivamente con Federico II nel 1226; le alleanze vengono tut per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |