Dolcedo (Dôçeo in ligure, U Dusseu nella variante locale) è un comune italiano di 1.398 abitanti della provincia di Imperia in Liguria.
Geografia fisica
Dolcedo è situata nella valle del Prino, nei pressi della confluenza del rio dei Boschi con il torrente Prino.
Il capoluogo comunale, detto "Piazza", è un tipico centro di fondovalle e già sede di mercato. Il territorio comunale conta altri quattro centri maggiori: Isolalunga, poco a est di Piazza, Ripalta, Costa Carnara, Bellissimi e Lecchiore posti più ad ovest.
Storia
Dolcedo trae origine da un insieme di comunità facenti parte del terziere di San Tommaso della comunità di Porto Maurizio: Isola Longa, Piazza, Rivalta, Case dei Giordani, Costa Rossa, Ville dei Bensi, Boeri, Magliani, Orenghi, Lecchiore, Villaro, Sciorati. Questi insediamenti, sorti in epoca altomedievale, sono dislocati in una fascia di territorio più alta rispetto all'attuale nucleo centrale abitato.
In seguito alla collocazione strategica, a metà strada della via romana che dal colle San Maurizio passava dal colle di Poggiobonfiglio, percorreva la val Prino e proseguiva per Santa Brigida, in località Castellazzo sorse un castello, che nel 1028 era in possesso del marchese Oldorico Manfredi. Fu quindi di Arduino d'Ivrea e poi della contessa Adelaide di Susa. Agli inizi del XII secolo era in possesso del marchese Bonifacio del Vasto, dal quale passò in seguito al figlio, il marchese Ugone di Clavesana.
Nel 1161 entrò a far parte della communitas di Porto Maurizio con il nome di Terziere di San Tommaso, associandosi con il Terziere di San Giorgio di Torrazza e con quello di San Maurizio.
La coltivazione dell'ulivo si diffuse per opera dei monaci benedettini di Lerino, favorendo lo spostamento degli abitati più a valle. La costruzione di frantoi impose insediamenti lungo le per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |